Manifestazione nazionale antifascista a Catania il 16 Settembre

Pubblicato mercoledì 30 agosto 2006.

Lo scorso 28 giugno un manipolo di neofascisti appartenenti per lo più a Forza Nuova, ma anche a Fiamma Tricolore, cercava di impedire lo svolgimento del Catania Pride 2006, bloccando il corteo lungo la via Etnea. Nonostante il presidio di Forza Nuova fosse armato e non autorizzato, le forze dell’ordine, con l’assenso del prefetto, del questore e dei più alti dirigenti della Digos, non facevano nulla per disperderlo e invitavano viceversa i manifestanti, intervenuti numerosi al Pride, a sciogliere il corteo e ad andare via in ordine sparso. Solo la determinazione delle compagne e dei compagni consentiva alla manifestazione, dopo più di un’ora, di ripartire.

Quanto accaduto è l’ultimo, ma forse politicamente il più grave, episodio di violenza perpetrato dai neofascisti nella nostra città. I pestaggi, le aggressioni, l’intolleranza, gli accoltellamenti, la propaganda dell’odio razziale e dell’omofobia rappresentano, e hanno sempre rappresentato, l’unica pratica politica dei fascisti a Catania, come in tutta Italia. L’azione del 28 giugno rappresenta tuttavia un gravissimo salto di qualità dell’azione squadrista del nostro Paese, che mette in luce un disegno criminale fascista contro gay, lesbiche e transessuali.

È infatti allarmante che venga consentito a chi non dovrebbe avere alcuna legittimazione politica di ostacolare lo svolgimento di una libera manifestazione che rivendicava diritti, libertà, pace e uguaglianza. Allarmante perché i fatti del 28 a Catania rappresentano simbolicamente l’epilogo di un processo che ha visto in questi anni i neofascisti agire liberamente su tutto il nostro territorio, soprattutto grazie alla strumentale impunità di cui hanno goduto e al complice silenzio delle istituzioni, che hanno nascosto all’opinione pubblica gli omicidi, gli incendi e la storica e strutturale connivenza del fascismo in Italia con le peggiori forme di criminalità organizzata, che ha avuto una drammatica testimonianza nell’eccidio di Portella della Ginestra, dove fascisti e mafiosi spararono sui lavoratori.

Non ci stupisce che il potere clericale e la borghesia bigotta e reazionaria stiano dalla parte di chi vuole impedire il diritto all’autodeterminazione delle scelte sessuali e degli stili di vita. Non ci sorprende che l’ordine capitalistico ancora oggi si serva dei neofascisti come strumento di repressione del conflitto sociale e come strumento per una propaganda populista utile a distogliere l’attenzione dal disagio, lo sfruttamento, la precarietà, la disoccupazione, per alimentare odio e paura verso ogni forma di diversità. Noi non possiamo però in alcun modo accettare che la nostra agibilità politica venga messa a rischio da chi è stato già sconfitto dalla Resistenza, dalle lotte dei lavoratori e dalle battaglie femministe.

Non possiamo più subire nessuna politica di tolleranza e, nei casi più gravi, di connivenza con la violenza neofascista. Non vogliamo, e non dobbiamo, chinarci di fronte alla brutale e cieca repressione che colpisce tutte e tutti i militanti antifascisti e che ha trovato una drammatica espressione nella vergognosa sentenza del Tribunale di Milano con la quale 18 compagni, da 4 mesi in carcere e per l’accusa farsa di concorso morale in devastazione e saccheggio, venivano condannati a 4 anni di reclusione per aver partecipato al presidio dell’11 marzo contro il corteo di Fiamma Tricolore.

Per queste ragioni vi invitiamo a partecipare al corteo nazionale antifascista del 16 settembre a Catania, quando scenderemo in piazza:

 contro ogni fascismo e contro ogni revisionismo;

 contro l’intolleranza razziale, di genere e di orientamento sessuale;

 contro la repressione delle lotte;

 contro tutte le guerre;

 contro tutte le destre xenofobe e razziste, dalla Lega ed Alleanza Nazionale a Forza Nuova;

 contro la disoccupazione, lo sfruttamento e la precarietà, perché antifascismo vuol dire innanzitutto stare in prima linea nella battaglie sociali;

 per rivendicare il diritto di tutte e tutti alla propria libertà sessuale;

 per denunciare pubblicamente la connivenza tra destra istituzionale, mafia e squadrismo neofascista;

 per denunciare la gestione liberticida dell’ordine pubblico da parte delle forze dell’ordine e l’infiltrazione neofascista in molti settori dell’esercito e della polizia, come la tragica repressione a Genova 5 anni fa ha dimostrato;

 per un mondo senza barriere e per la libera circolazione di tutte e tutti;

 per l’abrogazione di tutte le leggi razziste come la Bossi-Fini (senza ritornare alla Turco-Napolitano) e la chiusura di tutti i CPT;

 per la libertà di tutte e tutti le/i compagne/i antifascisti;

 per lo scioglimento di tutte le formazioni neofasciste;

 per riaffermare il diritto di tutte e tutti di essere sempre orgogliosamente antifasciste/i.

Catania, 1 agosto 2006

Comitato promotore Catania antifascista

adesioni: opencatania@tiscali.it


TR

ADESIONI Associazioni e Movimenti GLBT e non

Antagonismo Gay (Bologna) Antifa Messina ARCI (Firenze) Arcigay (Palermo) Arcilesbica (Bologna) Articolo Tre - Associazione Omosessuale Onlus (Palermo) Azione Gay e Lesbica (Firenze) Centro Iqbal Masih - Spazio autogestito di aggregazione sociale (Catania) Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli (Roma) Circolo Lenin (Catania) Circolo GLBT Maurice (Torino) Circolo Pink gay lesbiche bisessuali transessuali eterosessuali - diritti umani e cittadinanza (Verona) Circolo PRC Librino (Catania) Circolo Precari - P.R.C. Circolo Tien An Men (Rifondazione Comunista) Collettivo Antifascista (Licata) Collettivo Autonomo (Ragusa) Collettivo Peppino Impastato (Palagonia) Collettivo Universitario Autonomo (Palermo) Collettivo Zona Rossa (Scordia) Comitato provinciale Arcigay (Catania) Comitato Torino Pride Coordinamento Collettivi Universitari (Catania) Coordinamento - Universitari in lotta (Palermo) Crisalide AzioneTrans onlus CSOA ASK 191 (Palermo) C.S.A. Auro (Catania) C.S.O.A. ExKarcere (Palermo) Facciamo Breccia Fuoricampo Lesbian Group > Officina di Studi e Arte Giovani Comunisti (Catania) Girodivite.it Giovani Comunisti Sicilia Gruppo Pegaso (Catania) L’Altro Volto - Lucca Gay Lesbica Maistat@zitt@ (Milano) M.I.T. (Bologna) Movimento Omosessuale Sardo NanoIndipendenti.it Network Antagonista Siciliano Osservatorio sul Razzismo e le diversita’ MG Favara - Dipartimento Scienze dell’Educazione - Universita’ Roma Tre Progetto Comunista - Rifondare l’Opposizione dei Lavoratori Sicilia Libertaria, Giornale anarchico per la liberazione sociale e l’internazionalismo SLAI COBAS Teoria & Prassi (Catania)

Singoli cittadini, Cariche Istituzionali Daniele Barbieri Andrea Contieri Giovanni Dall’Orto Daniele David Titti De Simone - Deputata PRC al Parlamento Nazionale Giuseppe Galizia Nera Gavina Salvatore Marra - Ufficio Nuovi Diritti CGIL Roma e Lazio Roberto Mauri (Perugia) Francesco Pappalardo Angela Pezzotti Cinzia Ricci Maria Gigliola Toniollo - Settore Nuovi Diritti - CGIL Nazionale



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